IV Premio Abbiati
stagione 1983-84 Bergamo, 20-21 ottobre 1984
migliore spettacolo: Un viaggio a Reims di Rossini (Rossini Opera Festival, Pesaro)
rappresentato all’Auditorium Pedrotti di Pesaro; tale spettacolo ha significato non solo un ulteriore approfondimento dell’opera di Rossini attraverso la ricostruzione e la prima esecuzione moderna di una partitura che si riteneva smarrita, ma anche un momento interpretativo di eccezionale rilievo cui hanno contribuito Claudio Abbado, Luca Ronconi, Gae Aulenti e una compagnia di canto di prestigio internazionale.
organizzatore: Gisella Belgeri
che nei diciotto anni di impegno all’”Autunno Musicale di Como” da lei fondato, e in altre iniziative a favore della diffusione e dell’informazione musicale, in particolare attraverso l’istituzione del Cidim, porta un intelligente e stimolante contributo di idee alla vita culturale italiana.
iniziativa: Settimane musicali internazionali di Napoli
per l’originale e intensa attività cameristica. Tale attività, qualitativamente sempre alta, ha raggiunto un pubblico molto vasto, esercitando una forte influenza a sul territorio nazionale. Nel 1984 ha toccato anche il repertorio contemporaneo contribuendo così in maniera ampia e nuova alla diffusione della musica del ‘900.
complesso: Quartetto Arditti
per la costante attenzione alla letteratura musicale contemporanea e in special modo per l’esecuzione esemplare dell’opera quartettistica di Anton Webern.
direttore: Sergiu Celibidache
ritornato in Italia dopo una lunga assenza, per due memorabili concerti al Teatro San Carlo di Napoli con l’Orchestra di Monaco.
regista: Patrice Chéreau e scenografo Richard Peduzzi
per l’acuta e stimolante rilettura scenica del Lucio Silla (Teatro alla Scala, Milano) nella quale regia e scenografia obbedivano a un’idea figurativa unitaria quanto mai favorevole alle rivelazione della precoce sensibilità drammaturgica mozartiana.
cantante: June Anderson
per la maturità stilistica e l’eccezionale preparazione tecnica testimoniate soprattutto in Lucia di Lammermoor e Sonnambula.
novità assoluta per l’Italia: Répons di Pierre Boulez
eseguito in prima assoluta nell’ambito di “Settembre Musica” di Torino, per la tensione emotiva e inventiva dell’opera e per la novità del linguaggio che costituisce un significativo approdo alla più recente esperienza dell’autore.