Chi siamo

Storia, organi e statuto dell’Associazione

L’Associazione nazionale critici musicali è nata nel 1986, tra i musicologi e i professionisti dell’informazione musicale che dal 1980 si raccoglievano in libera assemblea per il Premio della critica musicale “Franco Abbiati”. L’Associazione, autofinanziata con le quote annuali dei soci, conta oggi circa cento iscritti: alla presidenza si sono avvicendati Duilio Courir (dal 1987 al 1993), Leonardo Pinzauti (dal 1993 al 1996) e Angelo Foletto.

Testimone militante e critica della vita musicale italiana, attiva con Lettere aperte, convegni e prese di posizione ‘politiche’, ma senza avere scopi sindacali o corporativi, l’Associazione nazionale critici musicali esprime un suo motivato e riassuntivo giudizio attraverso l’assegnazione del Premio della critica musicale “Franco Abbiati”. Il Premio che non prevede attribuzioni in denaro, ha cadenza annuale (I edizione, stagione 1980-81). Accanto alle segnalazioni di merito assoluto – migliore spettacolo, migliori artisti della stagione: in tutti gli ambiti: dall’opera al concerto, dagli enti lirici ai festival, dalla musica eseguita a quella prodotta sotto diverse forme – il Premio Abbiati ha svolto un ruolo attivo nella segnalazione di giovani talenti e di iniziative artistiche o didattiche di particolare significato nazionale. Nel 2001 è stato istituito il “Premio Abbiati per scuola” nato in collaborazione con il Comitato Musica Cultura 2000 di Fiesole, patrocinato dalla Siem e con l’adesione di ScuolaMusicaFestival e Aslico/Opera Domani…, destinato a segnalare particolari iniziative didattico-educativa della scuola dell’obbligo.

Attraverso i vincitori del Premio Abbiati, l’Associazione nazionale critici musicali ha dato spazio alle realtà locali che rappresentano l’autentica ricchezza della vita musicale italiana e che non hanno la visibilità dei grandi enti pur avendone, talvolta, l’importanza culturale. Allo stesso modo l’Associazione si è impegnata ricordare il lavoro isolato e silenzioso di personaggi non riconosciuti dal “potere” né dai mass-media (operatori artistici, didatti, editori, “maestri” di vita non solo musicale), e a segnalare il rilievo intellettuale di fatti o manifestazioni che hanno indirizzato la vita musicale del nostro paese. Eloquente annuario più che pagella l’albo d’oro del Premio Abbiati è una sorta di promemoria artistico di oltre un quarto di secolo di musica in Italia, ma è stato anche un trampolino di lancio per giovani artisti e una dichiarazione di fiducia nei confronti di realtà poco considerate. Oltre a essere lo strumento privilegiato dell’Associazione per prese di posizione ‘politiche’, talvolta fortemente critiche, nei confronti di cruciali questioni istituzionali e legislative.

Il concerto-cerimonia di premiazione delle edizioni del Premio Abbiati è stata più volte trasmesso da Rai Radio3. La cerimonia di consegna degli attestati a partire dall’edizione 1997-98 è avvenuta al Teatro Donizetti di Bergamo, in collaborazione col Festival pianistico internazionale Arturo Benedetti Michelangeli.

Organi dell’associazione

Presidente

Andrea Estero

Consiglio direttivo

Gianluigi Mattietti (vicepresidente)

Alessandro Cammarano (web e social network)

Carlo Fiore (segreteria e rapporto coi soci)

Angelo Foletto (presidente della giuria del Premio Abbiati)

Carla Moreni (formazione)

Pedrotti Roberta

Collegio dei revisori dei conti

Patrizia Luppi

Francesco Ermini Polacci

Giuseppe Guggino

Collegio dei probiviri

Sandro Cappelletto

Paolo Petazzi

Lorenzo Tozzi

Deleghe e incarichi esterni al consiglio direttivo

Stefano Nardelli (rapporti internazionali)

Sandro Cappelletto (convegni)

Giuseppina La Face (rapporti con l’università; collaboratori: Marco Bizzarini, Carlo Fiore, Alessandro Mastropietro, Gianluigi Mattietti)

Francesco Arturo Saponaro (rapporti con i conservatori)

Patrizia Luppi (Annuario)

Giancarlo Riccio (rapporti con la Federazione Nazionale della Stampa Italiana)

Alessandro Tommasi (collaboratore web e social network)

Giuseppe Guggino (collaboratore alla segreteria)

Glasor di Silvio Galli (segreteria organizzativa del Premio Abbiati)

Walter Vitale (ufficio stampa)

Silvio Galli (segreteria organizzativa del Premio Abbiati)

Matteo Pozzato (webmaster)