Premio “Scrivere d’Opera”: proclamati i vincitori della VI edizione al Teatro Regio di Parma

Mia Novaretto del Liceo Classico “Gian Domenico Romagnosi” di Parma, Agata Scaglioni e Martina Rocca del Liceo Classico “Paciolo-D’Annunzio” di Fidenza sono le vincitrici della sesta edizione del concorso di scrittura critica Scrivere d’Opera, promosso dal Teatro Regio di Parma in collaborazione con Gazzetta di Parma, con il patrocinio dell’Associazione Nazionale dei Critici Musicali e dell’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro.

Il concorso, intitolato alla giornalista Elena Formica, ha coinvolto oltre cento studenti e insegnanti provenienti da quattro scuole secondarie di secondo grado di Parma e Fidenza: Liceo Musicale “Attilio Bertolucci”, Liceo Classico “Gian Domenico Romagnosi”, Liceo Artistico “Paolo Toschi” (indirizzi scenografia e teatro), e Liceo Classico “Paciolo-D’Annunzio”. L’edizione 2025 del workshop gratuito si è concentrata su La Bohème di Giacomo Puccini, nuova produzione del Teatro Regio, e ha previsto 11 incontri formativi tra gennaio e aprile per un totale di 45 ore riconosciute come percorso PCTO per studenti e aggiornamento per insegnanti.

La cerimonia di premiazione si è svolta venerdì 23 maggio al Ridotto del Teatro Regio. A presentare l’evento è stata la giornalista Mara Pedrabissi. Sono intervenuti, tra gli altri, Claudio Rinaldi (direttore della Gazzetta di Parma), Alessandro Cafiero e i curatori del workshop Angelo Foletto e Valeria Ottolenghi.

I premiati

Mia Novaretto, prima classificata, ha ricevuto il Premio “Scrivere d’Opera – Elena Formica”, consistente in 12 biglietti-invito per la Stagione d’Opera, ParmaDanza e RegioYoung 2026. A seguire, Agata Scaglioni (seconda classificata) ha ricevuto 6 biglietti-invito, e Martina Rocca (terza classificata) ne ha ricevuti 4. Tutte e tre hanno inoltre ottenuto un abbonamento digitale semestrale alla Gazzetta di Parma.

I finalisti hanno ricevuto 2 biglietti-invito ciascuno. Tra loro:

• Diego Pasini (Liceo Artistico “Paolo Toschi”, sezione scenografia)

• Margherita Dall’Aglio e Sara Tripalo (Liceo Artistico “Paolo Toschi”, sezione teatro)

• Nora Kharroubi, Margherita Negri, Martina Pampari, Viola Kadi Raimondi, Victoria Rossetti, Enrico Salvadè Martinozzi, Valentina Silva (Liceo Classico “Paciolo-D’Annunzio”)

• Zoe Rossi, Irene Subazzoli, Caterina Vaglio, Arianna Ventura (Liceo Classico “Romagnosi”)

• Manuel Accorsi (Liceo Musicale “Attilio Bertolucci”)

La giuria

Le recensioni scritte dagli studenti sono state valutate da una giuria composta da figure di rilievo del giornalismo e della critica teatrale e musicale:

Luciano Messi (sovrintendente Teatro Regio di Parma), Claudio Rinaldi (Gazzetta di Parma), Andrea Estero (Classic Voice, presidente ANCM), Giulio Baffi (la Repubblica, presidente ANCT), Carla Moreni (Domenica Sole 24 Ore), Alessandro Cafiero, Gian Paolo Minardi (Gazzetta di Parma), Mara Pedrabissi (Gazzetta di Parma), Roberta Pedrotti (apemusicale.it), Alberto Mattioli (La Stampa, Il Secolo XIX), Pierachille Dolfini (Avvenire, pierachilledolfini.it), Alessandro Rigolli (giornaledellamusica.it), Enrico Marcotti (Libertà), Angelo Foletto (la Repubblica, presidente del Premio Abbiati) e Valeria Ottolenghi (Gazzetta di Parma, relazioni esterne ANCM).

Un laboratorio per educare al pensiero critico

Obiettivo principale del progetto è sviluppare il senso critico degli studenti, avvicinandoli al linguaggio dell’opera attraverso l’ascolto consapevole e la scrittura. Gli incontri hanno incluso lezioni, ascolti comparati, proiezioni, visite nei luoghi del teatro, incontri con artisti e partecipazione a prove aperte. Un approccio che ha permesso agli studenti di avvicinarsi al linguaggio teatrale e musicale in maniera attiva e coinvolgente.

Numerosi i commenti positivi da parte dei partecipanti: “Grazie a questi incontri ho imparato ad apprezzare molto di più l’opera e mi sono proprio appassionata ad essa”, ha scritto una studentessa. “Un’occasione rara per scoprire un mondo che non conoscevo”, ha osservato un altro. Non sono mancate riflessioni costruttive, come il desiderio di più ascolti guidati o ulteriori momenti di confronto con registi e direttori d’orchestra.

Scrivere d’Opera 2026: si guarda a Manon Lescaut

Con la proclamazione dei vincitori si chiude l’edizione 2025, ma è già in cantiere la settima edizione del laboratorio, che si terrà da novembre 2025 a marzo 2026 e sarà dedicata a Manon Lescaut di Giacomo Puccini. Il programma dettagliato sarà annunciato nel mese di settembre.

Milano, 20 giugno 2025