Raccolti documenti e testimonianze, il direttivo dell’Associazione Nazionale Critici Musicali stigmatizza la decisione del quotidiano La Nuova Sardegna di sostituire con un articolo compiacente una recensione critica e deontologicamente ineccepibile, commissionata ad Antonio Ligios, collaboratore del quotidiano sardo per circa quarant’anni. La recensione, che si riferiva a un concerto tenutosi il 13 ottobre 2024 al Teatro Comunale di Sassari con l’Orchestra dell’Ente concerti De Carolis e il violinista Uto Ughi alle prese con Le Quattro Stagioni di Vivaldi, era scritta con equilibrio e onestà intellettuale e priva di toni irriguardosi. Metteva però in evidenza alcune carenze tecniche dell’esecuzione (come la precaria intonazione) e l’approccio interpretativo datato. Esattamente come deve essere una recensione. Non si è trattato però solo di un caso di censura, perché quella recensione non solo non è stata pubblicata, ma è stata sostituita con un articolo che riprendeva il comunicato stampa dell’ente organizzatore del concerto. È dunque un caso del tutto incompatibile con l’etica minima del giornalismo e dell’informazione.