I Premio Abbiati

XIX Premio Abbiati – vincitori stagione 1998-1999

Riunione Milano, 15 marzo 2000

La giuria della 19a edizione del Premio “Abbiati” riunita a Milano il 15 marzo 2000 sotto la presidenza di Angelo Foletto (ne facevano parte Franca Cella, Franco Chieco, Sandro Cappelletto, Duilio Courir, Paolo Gallarati, Alfredo Gasponi, Enrico Girardi, Giorgio Gualerzi, Gian Paolo Minardi, Carla Moreni, Paolo Petazzi, Leonardo Pinzauti, Claudio Tempo), dopo la discussione collegiale e tenuto conto delle segnalazioni scritte dei soci dell’Associazione, ha designato i vincitori della 19esima edizione.

Spettacolo: Death in Venice di Benjamin Britten che ha inaugurato la stagione 1999-2000 del Teatro Carlo Felice di Genova.

Spettacolo avvincente per evocatività e audacia tecnica nell’allestimento di Pier Luigi Pizzi e la direzione musicale di Bruno Bartoletti.

Direttore: Jeffrey Tate

Per le ammirevoli esecuzioni di Stravinskij e Haydn, e il complesso dell’attività artistica svolta con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

Cantanti: Patrizia Ciofi.

Protagonista dell’Ippolito ed Aricia di Traetta che ha inaugurato a Martina Franca il 25esimo Festival della Valle d’Itria, e della Sonnambula di Bellini rappresentata nei teatri di tradizione toscani.

Solista: Enrico Dindo.

Violoncellista, strumentista autorevole e interprete maturo, apprezzato in molteplici occasioni concertistiche italiane e internazionali.

Iniziativa: “L’altra scena” del Teatro la Fenice.

Unico ente che dedica uno specifico spazio alla ricerca musicale contemporanea, all’interno della stagione.

Premio speciale: ad Agostino Liuni.

Per la realizzazione dell’Auditorium di Milano.

Novità assoluta: Aus Deutschland di Mauricio Kagel.

Presentato al Palafenice di Venezia (regia di Herbert Wernicke), a diciott’anni dalla prima esecuzione assoluta.

Regista e scenografo-costumista: David Pountney e Maria Bjornson (Venezia, La Volpe astuta di Leos Janácek).

Per la messinscena naturalistico-fiabesca, la recitazione sul fluire della musica, e la poetica concezione dei personaggi delicatamente mimetizzati da animali.

Cantanti: Juan Diego Florez,

Per le significative interpretazioni rossiniane a Pesaro (Cenerentola), Milano (Barbiere di Siviglia), e Firenze (Le Comte Ory).

Iniziativa: Festival di Trani “Monografie sul ’900 e dintorni”.

Per il coraggio e l’intraprendenza con cui ha documentato attraverso concerti e incontri, una stagione musicale italiana di rara presenza esecutiva.

Premio speciale: a “Opera domani”.

Progetto ideato per realizzare e diffondere spettacoli d’opera, introdotti da percorsi didattici, per bambini e ragazzi coinvolti anche nelle rappresentazioni; nuova testimonianza del lavoro cinquantennale dell’As.Li.Co. di Milano a favore della formazione dei giovani.