I Premio Abbiati

XX Premio Abbiati – vincitori stagione 1999-2000

Riunione Milano, 4 maggio 2001

La giuria della 20a edizione del Premio “Abbiati” (Franca Cella, Franco Chieco, Sandro Cappelletto, Duilio Courir, Angelo Foletto, Enrico Girardi, Giorgio Gualerzi, Gian Paolo Minardi, Simone Monge, Carla Moreni, Paolo Petazzi, Giangiorgio Satragni, Claudio Tempo) riunita a Milano il 4 maggio 2001, dopo la discussione collegiale e in base alle nominations dei soci dell’Associazione, ha designato i vincitori della 20esima edizione.

Migliore spettacolo: Dialogues des Carmélites di Francis Poulenc – Teatro alla Scala, Milano.

Per l’appassionata e raffinata lettura musicale di Riccardo Muti, e lo spettacolo sobrio ma avvincente di Robert Carsen, con le scene di Michael Levine e i costumi di Falk Bauer.

Direttore: Vladimir Jurowski.

Per le seducenti e mature esecuzioni di Jenufa di Janacek (NA), Faust di Gounod (GE) e Pelléas et Mélisande di Debussy (BO) e con l’Orchestra Verdi di Milano.

Scenografo: Michele Canzoneri.

Per l’immaginifico uso della materia e dei colori nell’originale messinscena di Norma di Bellini (Catania).

Solista: Arcadi Volodos.

Per le raffinate e potenti esecuzioni di Ferrara e Roma.

Cantanti: Marcelo Alvarez

Per Lucia di Lammermoor (Cagliari) e La traviata (Maggio Musicale Fiorentino).

Premio speciale: Associazione per la musica antica “Antonio Il Verso” di Palermo.

Per la conclusione del progetto di esecuzione e registrazione di tutte le opere di Monteverdi affidato a Gabriel Garrido, e realizzato nell’ambito dell’Estate Musicale del Teatro Massimo.

Novità assoluta per l’Italia: Sur incises di Pierre Boulez.

Eseguita a Venezia e Milano.

Regista: Denis Krief.

Per la Lucia di Lammermoor (CA) ricreata con ammirevole forza drammatica, seppure attraverso la rinuncia ai tradizionali gesti melodrammatici, nonché per le due Turandot (Busoni e Puccini) realizzate a Sassari, e Carmen per lo “Sperimentale” di Spoleto.

Costumista: Carlo Diappi.

Per i costumi di Ariadne auf Naxos di Richard Strauss a Milano.

Cantanti: Fiorenza Cedolins.

Per La bohème (Macerata), Il trovatore (Parma) e Adriana Lecouvrer (Trieste)

Iniziativa: prime esecuzioni moderne, integrali e in lingua originale, di Roland di Piccini e Robert Le Diable di Meyerbeer

Martina Franca, XXVI Festival della Valle d’Itria.

Premio “Filippo Siebaneck”: Fondazione Centro di Musicologia “Walter Stauffer” di Cremona.

Per l’instancabile opera di mecenatismo rivolta da più di trent’anni all’insegnamento della liuteria classica, della musicologia e della pratica degli strumenti ad arco, di cui i Corsi di perfezionamento (affidati a Salvatore Accardo, Bruno Giuranna, Rocco Filippini e Franco Petracchi) costituiscono una prestigiosa espressione didattica, e l’attività dell’Orchestra da Camera Italiana un significativo quanto autonomo prolungamento artistico-esecutivo.